Erre giugno 2014 - page 19

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e - m a i l : p o s t a @ e r r e - e r r e . n e t
li incontri, del primo
venerdì di aprile e di
maggio, con gli scrit-
tori trentini hanno hanno avu-
to per tema il secondo conflit-
to mondiale e la Resistenza.
Don Giuseppe Grosselli, gior-
nalista e cappellano dell’ANPI,
ha presentato il suo ultimo la-
voro
Fuochi accesi - I cattolici
e la Resistenza in Trentino
:
una ricerca sulla partecipa-
zione di molti sacerdoti e laici
alla lotta per la Liberazione
del paese dal nazi-fascismo.
Gli studi e le pubblicazioni
sulla Resistenza sono nume-
rosi, tuttavia rimane meno in-
dagato l’aspetto della parteci-
pazione dei cristiani, decisiva,
in taluni casi, della vita o della
morte di singoli o di intere po-
polazioni.
Il testo si compone di testimo-
nianze orali e di fonti scritte;
sono raccolte una sessantina
di storie di uomini e donne
che, con umiltà e con deter-
minazione, si sono prodigati
per contrastare la malvagità
del regime.
Sono scritti importanti, privi
di retorica, necessari ed effi-
caci, utili per comprendere
quanto, anche in tempo di
pace, la fedeltà ai principi di
libertà, onestà, impegno, so-
lidarietà siano indispensabili
per il benessere individuale e
collettivo.
L’ultimo appuntamento ha
visto protagonista Luigi Sardi,
giornalista e inviato speciale
de L’Alto Adige che ha pre-
sentato
I giorni della Portèla
e di San Martino 1943-1944
,
il drammatico racconto dei
bombardamenti che hanno di-
strutto due quartieri della città
di Trento e che hanno modi-
ficato la vita dei suoi abitanti.
Il testo si compone di una pre-
cisa ricostruzione storica degli
avvenimenti di guerra, oltre
ad una raccolta di testimo-
nianze di cittadini trentini che
hanno vissuto quei momenti
di terrore.
L’incontro è stato molto inte-
ressante: la presentazione sto-
rica di quei disastrosi eventi
da parte dell’autore, integrata
da due voci femminili che, con
drammaticità, hanno letto le
testimonianze dei sopravvis-
suti, ha coinvolto i presenti in
una profonda emozione.
In chiusura, un abitante di Ro-
magnano ha testimoniato la
propria esperienza di bambi-
no e orfano, durante il perio-
do dell’occupazione tedesca
e dei bombardamenti anglo-
americani del Trentino.
Due libri importanti che, oltre
ad approfondire aspetti storici
riguardanti la nostra città, aiu-
tano a comprendere il dram-
ma che la guerra comporta:
disperazione e dolore per tut-
ti quelli che, loro malgrado,
sono costretti a combatterla o
a subirla.
Ci fanno inoltre comprende-
re il carattere della gente di
questa nostra piccola “terra”
di confine frequentemente
implicata, a causa della sua
collocazione geografica, in
accadimenti storico-politici
europei.
Vanda Brunelli
P U N T O D I L E T T U R A
D I R OM A G N A N O
I l t è i n b i b l i o t e c a
udo Zen’Yo è dell’associazione di Ravina-Romagna-
no, presieduta da Nicola Saponaro, nata per dare
delle opportunità ai ragazzi dai 6 anni ai 14 della
nostra circoscrizione.Il presidente con orgoglio ci ha se-
gnalato l’ottimo risultato di una loro allieva Juodoca che
molto volentieri pubblichiamo.
Il 6 Aprile 2014 nel Comune di Montebelluna (TV), si è
tenuto il 2 ° Trofeo di Judo Montebelluna. Chiara Paris di
Ravina, allieva della Judo Zen’Yo nella categoria Esor-
dienti A, è arrivata 2
a
dopo quattro incontri “all’Italiana”.
Per chi volesse seguire le orme di Chiara:
RAVINOTA JUDOKA SUL PODIO
– Chiara Paris a sinistra sul podio
1...,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18 20,21,22,23,24,25,26,27,28,29,...44
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