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e - m a i l : p o s t a @ e r r e - e r r e . n e t
rre” ha raccontato
fin dal primo nu-
mero del 1992 la
vicenda di Silvano Natale,
sottufficiale dell’Aviazione
militare morto il 7 gennaio
del 1992, durante una mis-
sione di pace nella ex Jugo-
slavia.
L’elicottero su cui viaggiava
in compagnia di altri quattro
militari è stato abbattuto nei
cieli di Produte dal MiG-21
dell’Aeronautica militare
jugoslava. Il maresciallo
Natale è fratello di Maria
Pia, abita a Belvedere ed è
la moglie di Sergio Mosna.
Da quando è partito milita-
re si è sposato e stabilito a
Padova, ma veniva spesso a
trovare la sorella nella casa
appena sopra la chiesetta di
Sant’Antonio.
Sorella e fratello rimasti soli
ancora in giovane età. Tor-
niamo a parlarne perché
finalmente, la caparbietà e
tenacia della sorella Maria
Pia, è stata premiata dal Co-
mune di Trento con la dedi-
ca di una via.
Si tratta della strada che col-
lega via Maccani a via delle
Bettine. Martedì 27 maggio,
un centinaio di persone
fra civili e militari, presenti
anche i figli Lorenzo (con
appuntata al petto la me-
daglia d’oro di papà) con la
piccola figlia Aurora e Leo-
nardo, giunti da Padova, ma
anche familiari degli sfortu-
nati avieri che viaggiavano
su quell’elicottero giunti
da Roma, Treviso e Torino,
oltre alla sorella, cognato e
nipote, hanno assistito alla
cerimonia dell’intitolazio-
ne aperta con il picchetto
d’onore degli alpini.
Il presidente della Circoscri-
zione Corrado Paolazzi ha
saluto i numerosi interve-
nuti ed ha citato un articolo
di Repubblica che parlava
del barbaro abbattimento
dell’elicottero dell’European
Community Monitor Mission
su cui viaggiava Silvano Nata-
le. Sono di seguito interve-
nuti il colonnello Giuliano
Innecco comandante del 5°
Rigel di Casarsa della Delizia
di Pordenone e il tenente
colonnello Renato Barbafie-
ra comandante del 48° Pavo-
ne di Rimini; quest’ultimo si
trovava a pilotare l’altro eli-
cottero che seguiva quello
colpito dai missili jugoslavi
per cui ha fatto la cronisto-
ria di quel triste pomeriggio
ed ha ricordato Silvano Na-
tale (nato nel 1951 a Riva
del Garda), aviere motori-
sta prezioso e disponibile:
“Voi suoi figli dovete essere
orgogliosi”. Presente anche
l’aviere motorista del secon-
do elicottero Silvio Di Ber-
nardo. Ha portato il saluto
della città che ha ospitato
Silvano Natale fino al servi-
zio militare, il vicesindaco
Paolo Biasioli, presente an-
che il consigliere comuna-
le Maurizio Bornancin che
si è adoperato per questa
intitolazione dopo il tergi-
versare della Circoscrizione
di Ravina Romagnano. Fra i
presenti anche l’assessore
Paolo Castelli.
La Sezione Provinciale
dell’Unione Nazionale Muti-
lati per Servizio Istituziona-
le ha consegnato alla sorella
Maria Pia un bellissimo fio-
re di Mastro 7 (l’anemone)
a ricordo dell’importante
giorno dell’inaugurazione
della via.
Il parroco di Cristo Re don
Emilio Menegol ha benedet-
to i presenti e l’insegna, nel
frattempo scoperta, mentre
ai piedi è stata depositata
una corona d’alloro.
Gino Micheli
INTITOLATA UNA VIA DI TRENTO
ALLA MEDAGLIA D’ORO MARESCIALLO SILVANO NATALE
Da sinistra
in senso orario:
– Il maresciallo
Silvano Natale
– Le autorità
presenti
– L’insegna
della via
con la sorella
Maria Pia
e il figlio
maggiore
Lorenzo
– Il picchetto
d’onore